giovedì 1 gennaio 2009

Riflessioni da primo dell'anno

Scrive Isabel in un messaggio che la sua amica di Firenze al suo uomo che non sapeva stare alle giuste regole rispose così: "vergognati!". E aggiunge però Isabel di non sperare "di educarli". Allora mentre guido in autostrada, tra la neve, nella prima mattina del nuovo anno, penso che solo tardi ho imparato ad apprezzare l'amicizia delle donne, fatta di piccoli gesti di solidarietà piuttosto che competizioni, di frasi messe al posto giusto nel momento giusto, di piccole presenze capaci di colmare grandi assenze.
A lungo sono stata più amica degli uomini che delle donne. Spesso ho mischiato questa amicizia con l'amore. E degli uomini sono stata fidanzata e amante, amica e badante, complice e assistente, devota e adulatrice, bacchettatrice e cultrice.
Quando ho deciso di riposarmi un po', ho scoperto l'amicizia delle donne. Di Ifat, pioniera dell'esistenza. Di Francesca, accogliente, che regala ranocchi da annegare nell'acqua per farli diventare principi. Della Cris che chatta ironica nel cuore della notte. Della Sabri, burbero Capricorno coi piedi attaccati alla terra. Poi la Lori, quella volta che disse che colui che scambiavo per amore "non era un tipo presente a se stesso". O la Kuni, sorella che non ho avuto. Sono solo le ultime in ordine di tempo.
E agli uomini?
Dice Ivano Fossati: "Io l'amore l'avevo in mente ma ho conosciuto solo gente e posso solo andare avanti fintanto che qualcuno è come me".
Sussurra Leonard Cohen:
Because of a few songs
Wherein I spoke of their mystery,
Women have been
Exceptionally kind to my old age.
They make a secret place
In their busy lives
And they take me there.
They become naked
In their different ways
and they say,"Look at me, Leonard
Look at me one last time.
"Then they bend over the bed
And cover me up
Like a baby that is shivering.
Per il resto, sposo le righe di una donna, Lucìa Etxebarrìa: "...il jazz è come l'amore. Perché in effetti non c'è niente di più logorante di un campo d'azione limitato, ma non c'è neanche niente di più appassionante del fatto di sovvertirlo. L'amore s'improvvisa ogni giorno, e la verità è che se vogliamo sopravvivere sentimentalmente dobbiamo diventare dissidenti dell'amore, avanguardia dell'amore, dobbiamo imparare a sviluppare diversi modi di interpretarlo".

6 commenti:

sabrina ha detto...

grazie. ma io sono acquario. sabrina

Anonimo ha detto...

Verissimo.Sono scoperte che si fanno con il passare degli anni. Una volta l'ho detto ad una donna che non era nemmeno tanto mia amica, ma lei non mi ha creduto. Non la sento più- Chissà cosa penserà ora che gli anni sono passati. Brava. Scrivi benissimo
Mi permetti di darti un consiglio? Non soffrire per amore, la vita non è lunghissima. Fa solo quello che ti fa stare bene. Pensa prima a te stessa

Anonimo ha detto...

mica soffre. tragicizza, senno si noia

Anonimo ha detto...

mica soffre. tragicizza, senno si noia

vittorio bongiorno ha detto...

ma come, frènci, non mi citi? non siamo più amiche? non mi vuoi più bene? e poi anche io sono dell'acquario...

Anonimo ha detto...

Non mollare mai, mi hai quasi commosso!
abbraccio, Ifat