Insomnia come se piovesse.
Meglio: nevicasse.
Il dentro non comunica col fuori. Cerca corsa, vento, slavina.
Trova invece senno, compostezza, equilibrio.
La testa dice è un bene, ma dentro lo sa che non è così.
Necessita di altro.
Probabile che basterebbe dirlo.
Ma teme che se dà sfogo anche solo a un fiato si alza il tornado, che travolge, poi distrugge.
La natura dell'uomo non ha spalle così larghe da reggere la furia dei suoi elementi.
Allora il dentro rinuncia a paralare al fuori.
Cerca la fuga, per quanto può.
Ma sa che è solo questione di ore.
Che è lì lì.
lunedì 29 dicembre 2008
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